Descrizione
La poesia di Nathalie Handal sta sulla soglia, nella possibilità delle direzioni illimitate, attraverso strade impolverate, incontro a combattenti e contadini, viandanti ed esuli nel mondo, tutti legati al filo che tesse insieme Betlemme, Jenin, Gerusalemme, ma anche Miami, Torreón, Parigi, New York e oltre.
Nella diaspora, la lingua offre rifugio, ma anche conferma della dislocazione, del dove non sei più. Il nostro vocabolario ci definisce e l’estraneità dei nomi conferma l’incertezza della casa. Le lingue, quindi, si moltiplicano nella disseminazione di tante terre d’appartenenza quante le lingue parlate nei luoghi d’arrivo. Tanti angoli di strada e stanze di passaggio, dove c’è malinconia e dolore, ma anche vita di amanti e convivio di parenti, memoria e narrazione; un’identità disseminata e senza confini, come la pioggia.
Prefazione, traduzione e cura di Marta Cariello
Nella stessa collana
-
Il tempo è un altro
In offerta!€ 16,00€ 15,20 Dialoghi con Anna Maria Ortese di IVANA MARGARESEAggiungi al carrello -
Lilith e Lola
In offerta!€ 16,00€ 15,20 Diciotto racconti per una storia di ELIANDA CAZZORLAAggiungi al carrello -
La barbiera
In offerta!€ 16,50€ 15,68 La donna che rasava e curava menti di ANTONIETTA MUSCAS PODDAAggiungi al carrello -
Strèuse
In offerta!€ 15,00€ 14,25 Strane e straniere in Sicilia di MARINELLA FIUMEAggiungi al carrello -
Le mie suffragette
In offerta!€ 15,00€ 14,25 La grande storia del suffragismo raccontata da una piccola serva di PAOLA BONOAggiungi al carrello -
L’eterosessualità impensata
In offerta!€ 15,00€ 14,25 Quanto insegnano le minoranze di BARBARA MAPELLIAggiungi al carrello