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Liriche del Cinquecento

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8 rimatrici del Cinquecento che gettano nuova luce sulla produzione di un secolo fulgido per la letteratura italiana

a cura di MONICA FARNETTI, LAURA FORTINI

Descrizione

Questa straordinaria antologia presenta i testi di 8 poetesse uscite dalla loro ombra secolare, inspiegabilmente seguita alla fama e alla gloria goduta fra i contemporanei nei pochi e radiosi decenni d’inizio del Cinquecento che alcuni continuano a ritenere un’esplosione localizzata e irripetibile di gioia culturale. I loro nomi – quelli almeno delle più famose all’epoca, legati ai canzonieri meno esigui o agli amanti più potenti – sono noti, la loro presenza storica registrata, la loro opera disponibile. Tuttavia la lirica femminile del Rinascimento è entrata malamente sulla scena del pensiero letterario contemporaneo, salutata da pochi e misurati gesti di accoglienza e piuttosto da moti di diffidenza, turbamento e disagio. Non era infatti prevista né forse prevedibile, e annunciava scompiglio venendo oltretutto a complicare, con quella specificazione di genere, una questione in sé già abbastanza spinosa come il cosiddetto “petrarchismo”. La lirica femminile cinquecentesca aderisce alla tradizione, assumendone i temi e fondamenti platonici nonché i fatti metrici e gli aspetti formali, di lingua, di stile e di genere letterario. E tuttavia questa poesia femminile, apparentemente così ben inserita nel canone e così adattabile al codice petrarchesco, lavora a ben vedere più sulla differenza che non sull’omologazione, o imitazione che dir si voglia, e per apprezzarla occorre individuare con cura la particolare posizione di equilibrio fra tradizione e innovazione, o di incrocio fra norma e scarto, nella quale e sulla quale essa si colloca e si sostiene. I testi critici e le note di commento che accompagnano l’opera di ciascuna autrice, firmati da alcuni tra i maggiori studiosi e studiose del periodo, annunciano quindi una vera e propria svolta nell’analisi critica del Cinquecento italiano.

ANTOLOGIA DI TESTI DI Isabella Andreini, Vittoria Colonna, Veronica Franco, Veronica Gambara, Chiara Matraini, Isabella Morra, Gaspara Stampa, Laura Terracina

TESTI PRESENTATI E COMMENTATI DA Adriana Chemello, Tatiana Crivelli, Marco Dorigatti, Monica Farnetti, Laura Fortini, Maria Antonietta Grignani, Giuliana Ortu, Deanna Shemek.


Nella stessa collana

Informazioni aggiuntive

DETTAGLI

Altezza: 20,5
Larghezza: 12
Pagine: 9384
Data di pubblicazione: Dicembre 2014
Isbn: 9788862522526

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Monica Farnetti è italianista di scuola fiorentina, ha pubblicato, tra l’altro, studi sul fantastico, sulla poesia filosofica, sulla scrittura femminile. Tra le fondatrici della Sil, insegna all’Università di Sassari. Nel 2008 è uscito “Tutte signore di mio gusto. Profili di scrittrici contemporanee”.


Laura Fortini ha insegnato all’Università di Sassari e insegna a quella di Roma Tre; ha fatto parte delle riviste “RR Roma nel Rinascimento” e “DWF” e ha contribuito a fondare la Sil – Società italiana delle Letterate. Ha pubblicato numerosi saggi, fra i quali con noi “Il romanzo del divenire” con Paola Bono (2007), “Isolitudine” con Paola Pittalis (2010), “Liriche del Cinquecento” con Monica Farnetti (2014), “Morante la luminosa” con Giuliana Misserville e Nadia Setti (2015) e ha curato “I linguaggi della scrittura” e “Il farsi mondo delle donne” rispettivamente Quaderno n. 2 e n. 3 del Centro di Documentazione Alma Sabatini.

Fingere somiglianza per esprimere differenza
(Laura Antonella Piras, Leggendaria, n. 124 del 2017)

Cappa di silenzio sulle poetesse del passato
(Irene Lodi, La Nuova Ferrara, 14 settembre 2015)

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